La spesa sfusa: stop ai rifiuti

10 Mar 2020

Spesa sfusa

Il supermercato mi sta un po’ stretto; l’impossibilità di rifiutare imballaggi voluminosi, pieni di plastica e inutilmente inquinanti mi risulta difficile da digerire. Basta farsi un giretto veloce tra le infinite isole e le corsie del supermercato per notare quanto packaging usa e getta acquistiamo insieme alla nostra spesa; imballaggio che non farà altro che capitolare direttamente nel nostro cestino una volta arrivati a casa. Insomma, spreco su spreco.

Questo perché le confezioni degli alimenti o detersivi che acquistiamo hanno vita molto breve e costituiscono la maggior parte dei nostri rifiuti. Se poi consideriamo che non tutti gli imballaggi sono effettivamente riciclabili, ecco che avviene il “patatrac” ecologico.

Preferisco quindi, quando posso, indirizzarmi verso il meraviglioso mondo della “spesa sfusa”; Fortunatamente di negozi “sfusi”, senza imballaggi e/o plastica ne esistono a bizzeffe, soprattutto a Torino – città che devo dire sta facendo dei passi in avanti importanti in teme di sostenibilità, riconosciamoglielo!

Un altro aspetto da non sottovalutare è il prezzo. Trattandosi di spesa sfusa, nella maggioranza dei negozi, pagherete sempre e soltanto il contenuto, il prodotto fisico che acquistate. Non vi sobbarcherete quindi i costi di produzione degli imballaggi, perché, banalmente NON CE NE SONO!

Perciò, cari Torinesi, armatevi di carta (mi sembra doveroso, soprattutto in questo caso, dire “riciclata”) e penna che vi lascio una lista di posti in cui fare la vostra spesa sostenibile, evitando sprechi ed imballaggi!

1. Negozio Leggero (Via S. Tommaso 5) – ve ne avrò parlato forse una sessantina di volte sul mio Instagram (non sono per nulla ripetitiva io, assolutamente), ma qui si trova praticamente tutto l’occorrente necessario per una vita più ecologica, anche le uova biologiche di campagna ed il pane realizzato artigianalmente, tramite progetto di economia carceraria. Insomma, pane – letteralmente – per i denti degli “ipersostenibili”.

2. Idee Sfuse (Corso Moncalieri 252/D) – anche qui tanto cibo, soprattutto semi, legumi, spezie e tanto plastic free. Da provare: il caffè tostato artigianalmente, con monorigini e miscele, della Torrefazione torinese “Boutic Caffè” – tra i Maestri del Gusto 2019-20.

3. Antica Spesa (Via Carlo Capelli 21 bis) – legumi a volontà, ma anche tè, tisane, cioccolato e caramelle! Eventualmente, se fate fatica ad alzarvi del divano di casa, esiste anche il loro online shop: spesa sfusa e spesa comoda.

4. Verdessenza (Via San Pio V 20/F) – prodotti sfusi, a filiera corta e con certificazione biologica (ergo, qui trovate anche la frutta e la verdura sfusa, provenienti dai produttori locali, attenti alla qualità ed alla produzione bio). Hanno anche messo su un interessante progetto a “abbasso impatto” ambientale, con cui riforniscono aziende, esercizi di ristorazione ed eventi. Smart and cool, that’s why we like ‘em!

5. L’Indispensario (Piazza De Amicis 80/C)– qui trovate diverse​​​​ farine biologiche e spezie di varia provenienza, ma anche super foods e frutta secca/disidratata. Qui sono venduti anche saponi di autoproduzione.

Per chi vive in altre città italiane – e questo post non vi ha saputi accontentare adeguatamente – vi (stra)consiglio di consultare il sito di @retezerowaste: trovate una mappa interattiva con negozi per la spesa sfusa in tutta Italia. Non dite che non vi avevo avvisato!