In questo articolo, giuro solennemente di avere buone e pacifiche intenzioni. Però se vi vedo regalare per Natale olio di oliva tagliato e cioccolato non etico, una ciabattata in fronte, in tutta sincerità, non ve la toglie nessuno.
Abbiamo la possibilità di regalare il buono, il giusto e il bello, quando provvediamo agli acquisti natalizi. Vi lascio una lista di cose che metterò sotto il mio alberello – comprato al mercatino dell’usato – di Natale. Prendete e fatene uso, che abbiamo tutti bisogno di quanta più bontà ecologica a scaldarci le prossime notti bianche!
1. Lim Chocolate: iniziamo con rispetto, pazienza e dolcezza. Iniziamo dal cioccolato etico, artigianale e “piemontese”. Il concept è bean to bar, il processo di produzione che parte dalla trasformazione delle fave in massa di cacao, e dalla massa di cacao arriva alla tavoletta finita. Generalmente, molti produttori di cioccolato acquistano direttamente la massa di cacao, per poi trasformala. Questo ha, sì, un costo più basso, richiedendo meno tempo, ma non permette di esprimere un gran controllo sulla filiera e sulla selezione delle materie prime. Federico di Lim Chocolate, invece, compra le fave di cacao da piccoli produttori di Asia, Africa e Sud America. Pagando il giusto prezzo, permette a chi lavora la terra di organizzarsi in cooperative e decidere a quale prezzo vendere, senza sfruttamento e senza impiego di lavoro minorile. Un cioccolato etico, made in Fossano. (Qui lo shop)
2. Ursini Grandi Oli: non c’è regalo migliore di una bottiglia di olio buona. È la base della cucina mediterranea, ma è spesso anche emblema dello sfruttamento della manodopera. Quello di Ursini è invece un olio attento; controllo della qualità e della trasformazione sono obiettivi dello storico frantoio di famiglia. Non volete regalare olio? Male! Avete comunque altre specialità abruzzesi tra cui scegliere. Pestati, sughi, passate di pomodoro, olive, prodotti sottolio e altri condimenti per pasta. Vi dico solo: pestato di melanzane e pomodorini secco. Trovate confezioni regalo per ravvivare ogni dispensa! E sì, avete anche il 10% di sconto su qualsiasi ordine. Basterà usare sul sito di Ursini il codice GIORGIA10% e sarete immediatamente accontentati. (Qui lo shop)
3. Orso Laboratorio Caffè: amanti del caffè autentico e dei viaggi verso mondi lontani, questo è il vostro momento! Approfittatene prima che il cambiamento climatico ci spazzi via le coltivazioni di caffè! Da Orso Laboratorio trovate miscele artigianali e caffè monorigine, frutto del sapiente lavoro di chi da anni si tosta i propri cicchi. Date un’occhiata allo shop online – ma anche al negozio fisico, se siete di Torino – perchè trovate specialty coffee per tutti i palati e per tutte le macchinette. Moka, chemex, french press ed espresso, per trasformarvi nel piccolo chimico di casa. Il mio preferito rimane Indonesia: un monorogine etico di Aceh Tengah, frutto del lavoro di una cooperativa che attualmente conta oltre 300 membri e che, con il suo modello di business, è stata in grado di migliorare le condizioni degli agricoltori della zona. (Qui lo shop)
Il caffè non vi basta? Potete condividere il sapere e allenare il palato, regalando workshop e degustazioni di caffè di vari livelli, sempre da Orso, la caffetteria in San Salvario.
4. Morgana del Re: Ilaria ha la mia età. Coltiva la sua terra, circondata da tre cani, qualche gatto – spesso randagio – e un cavallo (Morgana!). Il suo obiettivo è quello di rimanere a Rondello, Piemonte, e produrre una nocciola di altissima qualità. E lo sta facendo benissimo, battendosi per biodiversità e qualità di trasformazione. Per il processo d’essiccazione dei frutti, Ilaria e i suoi genitori utilizzano ancora il metodo naturale appreso dai nonni: le nocciole vengono lasciate all’aria e al sole. Si ottiene così un’essiccazione più lenta, ma più naturale rispetto ad una forzata. Il risultato è sorprendente: creme, farina, olio “extravergine” di nocciola Piemonte IGP, con caratteristiche organolettiche sorprendenti! (Qui lo shop)
5. Valdisole vini: di vite si vive. A Corneliano d’Alba, nel cuore delle Langhe, del Roero e del Monferrato, due cuori giovani e innamorati della vita producono vino naturale. Hanno ridotto al minimo di processi chimici, sperimentando con gli orange wines – ovvero quei vini ottenuti dal prolungato contatto con le bucce dell’uva prima con il mosto, poi con il “quasi vino”. Hanno anche etichette più classiche, come Nebbiolo e Arneis. Così non vi sbagliate! (Qui il sito)
6. Mieli Thun: la mia dichiarazione d’amore per chi ha rivoluzionato l’apicoltura italiana già ce l’avete. Vi ricordo solo che il miele non è un alimento su cui scherzare. Le api uniscono il cielo con la terra, con la loro danza e importanti nutrienti. Generano il regalo più grande: la vita. Senza api, chissà ora dove saremmo! Natale è un ottimo momento per celebrarle con chi lavora al loro fianco, ogni giorno. Anche qui, trovate le confezioni regalo e formato degustazione, per tentare di rendere più dolce e unico questo Natale così diverso. (Qui lo shop)